Roberta Bruzzone, criminologa e psicologa forense: “Quando un amore diventa una trappola mortale”
È inutile nasconderselo, siamo circondati da persone che potrebbero tranquillamente rientrare nelle definizioni cliniche di narcisisti maligni e manipolatori di varia natura. Ce li troviamo di fronte a casa, al lavoro, in palestra, a scuola e, oggi più che mai, anche sui social network. Una nota canzone li definisce un’orda di “selfisti anonimi”, votati all’apparire a ogni costo, “cacciatori di like” senza vergogna e senza limiti di alcun genere, soprattutto quelli dettati dal buonsenso. Moderni predatori delle emozioni altrui, perché le rubano e le utilizzano per nutrire un io troppo spesso atrofico, fragile, immaturo. Per queste persone conta solo riuscire a far credere qualunque cosa al loro sventurato interlocutore del momento. Sono dei narcisisti, ma anche dei manipolatori professionisti.
Durante l’incontro impareremo, perciò, a riconoscere i loro comportamenti abituali e i copioni che seguono nelle relazioni con gli altri. Già, perché per individuarli bisogna concentrarsi su quello che realmente fanno, sulla loro condotta e sulle scelte che compiono, e non su quello che dicono.
RELATORE: Roberta Bruzzone