Cosmodonna pronta a conquistare Verona. La fiera in rosa racconta il mondo femminile a 360 gradi
Moda, beauty, sport, ed impresa in rosa. Questi sono solo alcuni dei temi che Cosmodonna porterà a Veronafiera dal 13 al 16 ottobre per una manifestazione tutta al femminile. “È l’unica rassegna che mette al centro l’empowerment della donna” ha spiegato durante la presentazione di questa mattina Mauro Grandi, ceo di Area Fiera e ideatore dell’evento. Oltre 300 aziende partecipanti, 60 relatori e più di 40 appuntamenti che spazieranno dalla cura della persona ai profumi, passando per incontri in tema difesa personale e sostenibilità. In programma anche una conferenza con Roberta Bruzzone, criminologa e psicologa forense che il 14 ottobre alle 11:00 parlerà di relazioni tossiche.
Presenti questa mattina per presentare la prima edizione veronese di Cosmodonna anche Federico Bricolo, presidente Veronafiere: “Cosmodonna è l’unica manifestazione in Italia che valorizza il mondo della donna a 360 gradi, dallo shopping all’imprenditoria, ma anche salute e prevenzione. – ha spiegato Bricolo – Siamo felici di accogliere la rassegna a Verona perché, se da un lato è importante puntare sui nostri must come il Vinitaly, dall’altro cerchiamo di proporre anche prodotti nuovi ed innovativi”. Insieme a lui anche Raul Barbieri, direttore commerciale Veronafiere, e Roberta Girelli, presidente del Comitato per l’imprenditorialità femminile (Cif) della Camera di Commercio di Verona.
La rassegna sarà suddivisa in sei aree tematiche: “beauty & wellness”, “fashion & jewels”, “home & garden”, “sport & leisure”, “taste experience” e “impresa donna”. Ma, oltre ai classici stand, in programma anche vere e proprie esperienze, comprese nel biglietto di ingresso, che faranno parte delle aree beauty, fashion e smell.
Per quanto riguarda la sezione trucco, saranno messe a disposizione 36 postazioni che permetteranno alle visitatrici di usufruire di trattamenti viso e corpo, make-up, massaggi, smalto semipermanente e molto altro. Nell’area moda, invece, saranno presenti consulenti di immagine che daranno consigli di stile e, infine, postazioni anche per scoprire l’aromacromia e individuare le fragranze più adatte al proprio carattere.
Da segnare sul calendario anche i talk di approfondimento che toccheranno i temi dello yoga face fitness e della consulenza finanziaria, il tutto accompagnato da momenti di intrattenimento con “Casa Abis” quando due attori romani, Gabriele Abis e Stella Falchi, porteranno i loro sketch sulla vita matrimoniale.
Cosmodonna e i numeri delle donne imprenditrici veronesi
Secondo il report 2023 della Camera di Commercio di Verona “Imprese femminili”, lo scorso anno le nuove aziende in rosa hanno registrato un tasso in leggero aumento, 0,5% con 102 nuove imprese. Tra i settori, il terziario si riconferma quello più forte con un tasso di femminilizzazione del 26,4% e picchi nel segmento “servizi alla persona” dove 1 imprenditore su 2 è donna. Seguono, in valori assoluti, il settore del commercio (con 4.287 imprese femminili, 22,6% del totale), dell’agricoltura (2.928 pari al 19,5%), e alloggio e ristorazione (2.277, 31,9%).
Un totale di 19mila imprese femminili che rappresentano un quinto del tessuto imprenditoriale veronese con 40 mila donne che ricoprono cariche di titolare, socio o amministratore. Numeri incoraggianti che mostrano però ancora una lunga strada da percorrere, come spiega anche Roberta Girelli.
“Secondo i dati raccolti dal Servizio Studi e Ricerca della Camera di Commercio di Verona, nel 2022 le imprese femminili registrate erano poco più di 19.400, circa una su cinque. Un tasso di femminilizzazione al 20,5% – ha spiegato Girelli – che da un lato registra una presenza sempre più vivace delle donne nel tessuto imprenditoriale cittadino, ma dall’altro vede la provincia scaligera posizionarsi ancora sotto la media nazionale (22,2%). In questo contesto, riteniamo importante collaborare con una manifestazione che sostiene la parità di genere a partire dalla valorizzazione delle imprese femminili già esistenti e dalla formazione, presupposto fondamentale per abbattere gli ostacoli all’imprenditorialità femminile”.
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FONTE: Giornaleadige.it
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